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sabato 24 marzo 2012

Novecento



Novecento è il titolo del romanzo di Alessandro Baricco, tecnicamente è un monologo teatrale racchiuso in sole 60 pagine o poco più pubblicato da Feltrinelli nel 1994. Così piccolo, ma così ricco di emozioni, a tratti anche ironico per la modestia del suo protagonista, può essere letto tutto d’un fiato. Sfogliandolo sembra di sentire il suono della musica jazz, che fa da sfondo a tutte le 62 pagine. Questo grazie al talento del suo autore capace di scrivere in modo elegante, semplice ma accattivante.
Il libro ha ispirato un film  "La leggenda del pianista sull’Oceano", diretto da Giuseppe Tornatore, uscito per la prima volta 1998. Di solito i film tratti da romanzi non sono in grado di rappresentarli al meglio, ma non in questo caso. Il regista è stato molto attento ai dettagli narrativi.
Il monologo narra la storia di Danny Boodman T.D. Lemon Novecento. Ancora in fasce viene abbandonato nel transatlantico Virginian, per poi essere trovato su un pianoforte da Danny Boodman, un marinaio di colore che gli farà da padre fino all'età di otto anni, lasciandolo ancora una volta orfano. Egli non è mai sceso sulla terra ferma, l’oceano diventa la sua casa. Inizia a suonare il pianoforte, nessuno sa dove ha imparato, ma le sue mani sfiorano delicatamente i tasti di quello strumento dando vita ad una suono melodioso; così diventa il più grande “pianista sull’Oceano”. Incontra poi il narratore della storia, anche lui musicista, assunto come trombettista sul Virginian. I due danno vita ad una lunga e solida amicizia …
Il tema di fondo del romanzo riguarda tuttavia la difficoltà di prendere una decisione, di SCEGLIERE. Il protagonista, infatti, pur di non scendere dal piroscafo su cui ha trascorso tutta la sua esistenza decide di dare spazio alla fantasia e all‘immaginazione. Novecento vive per la musica e per il mare e dedicherà tutta la sua vita a questi due compagni di viaggio, fino alla fine, senza neanche preoccuparsi di creare una vera vita intorno a lui, dei veri luoghi da visitare e delle vere persone da amare. Scelta su scelta, dalle più banali alle più grandi, vanno messe insieme come piccoli mattoni; è così che si vive, questo l ‘ho capito grazie a Novecento!


Imma M.

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