innovazione è cambiamento che genera progresso umano

giovedì 29 marzo 2012

Levi_l@b a Città della Scienza



Pubblichiamo qui di seguito il nostro intervento a "EDU TECH" per coloro che non hanno avuto modo di seguirci a Città della Scienza!

                            LEVI_L@B con PREZI.com

sabato 24 marzo 2012

Novecento



Novecento è il titolo del romanzo di Alessandro Baricco, tecnicamente è un monologo teatrale racchiuso in sole 60 pagine o poco più pubblicato da Feltrinelli nel 1994. Così piccolo, ma così ricco di emozioni, a tratti anche ironico per la modestia del suo protagonista, può essere letto tutto d’un fiato. Sfogliandolo sembra di sentire il suono della musica jazz, che fa da sfondo a tutte le 62 pagine. Questo grazie al talento del suo autore capace di scrivere in modo elegante, semplice ma accattivante.
Il libro ha ispirato un film  "La leggenda del pianista sull’Oceano", diretto da Giuseppe Tornatore, uscito per la prima volta 1998. Di solito i film tratti da romanzi non sono in grado di rappresentarli al meglio, ma non in questo caso. Il regista è stato molto attento ai dettagli narrativi.
Il monologo narra la storia di Danny Boodman T.D. Lemon Novecento. Ancora in fasce viene abbandonato nel transatlantico Virginian, per poi essere trovato su un pianoforte da Danny Boodman, un marinaio di colore che gli farà da padre fino all'età di otto anni, lasciandolo ancora una volta orfano. Egli non è mai sceso sulla terra ferma, l’oceano diventa la sua casa. Inizia a suonare il pianoforte, nessuno sa dove ha imparato, ma le sue mani sfiorano delicatamente i tasti di quello strumento dando vita ad una suono melodioso; così diventa il più grande “pianista sull’Oceano”. Incontra poi il narratore della storia, anche lui musicista, assunto come trombettista sul Virginian. I due danno vita ad una lunga e solida amicizia …
Il tema di fondo del romanzo riguarda tuttavia la difficoltà di prendere una decisione, di SCEGLIERE. Il protagonista, infatti, pur di non scendere dal piroscafo su cui ha trascorso tutta la sua esistenza decide di dare spazio alla fantasia e all‘immaginazione. Novecento vive per la musica e per il mare e dedicherà tutta la sua vita a questi due compagni di viaggio, fino alla fine, senza neanche preoccuparsi di creare una vera vita intorno a lui, dei veri luoghi da visitare e delle vere persone da amare. Scelta su scelta, dalle più banali alle più grandi, vanno messe insieme come piccoli mattoni; è così che si vive, questo l ‘ho capito grazie a Novecento!


Imma M.

mercoledì 21 marzo 2012

Le parole che non ti ho detto



Nicholas Charles Sparks è uno scrittore statunitense nato nel 1965 a Omaha, in Nebraska. Una delle sue opere che abbiamo considerato maggiormente interessanti è  “Le parole che non ti ho detto”,  pubblicato  nel 1998. L’anno seguente vince il “Premio selezione bancarella”.  Nello stesso anno arriva nelle sale il film con  la partecipazione di una grande star come Kevin Kostner.
Theresa ha divorziato dal marito David a causa dell’infedeltà di quest’ultimo. Pur essendo una donna molto attraente, è madre e per questo non ha trovato ancora l’uomo adatto che ami sia lei che suo figlio Kevin.  Si trova da sola tra i tanti impegni della vita: prima di tutto il figlio, al quale dedica tutta la sua esistenza e poi alla rubrica settimanale che scrive per il “Boston Times”. Il romanzo inizia durante le vacanze estive. Mentre Kevin è col padre e Theresa si gode la settimana di vacanza e trova una bottiglia sulla spiaggia. All’interno c’è una lettera scritta da un certo Garret alla moglie morta, Catherine. Theresa viene talmente toccata e commossa da quelle parole che decide di pubblicarle  nella sua rubrica. Il suo articolo diventa famosissimo in tutta Boston  e, attraverso le lettere e le telefonate delle ammiratrici, trova altre due lettere scritte da Garret. A questo punto inizia delle ricerche e scopre il luogo in cui vive. Spinta dal suo capo Deanna, prende un aereo e atterra a Wilmington, North Carolina. Qui incontra l’uomo delle lettere e inizia una passionale, ma complicata storia d’amore con lui. Purtroppo Garret non è riuscito a dimenticare completamente la sua amata Catherine e sarà proprio questo il problema centrale della relazione.
Consigliamo la lettura di questo libro coinvolgente ed entusiasmante perché tratta di argomenti molto profondi come il fatto che tutto prima o poi ha una fine, ma è proprio questo che rende quella cosa unica. Inoltre sottolinea che qualunque sia il dolore che una persona debba affrontare, bisogna sempre avere la forza di andare avanti e non lasciarsi abbattere. 
Luca B.