Può essere considerato un
romanzo storico in quanto i fatti narrati hanno come cornice la Nuova
Inghilterra Puritana del XVII secolo.
La protagonista è Ester Prynne, condannata a portare a vita la lettera A ricamata sul corpetto per ricordare a tutti il
suo adulterio, diventando così la vergogna della città.
Frutto di questo adulterio è la piccola Perla, che
involontariamente causa dolore alla madre perché, astuta e curiosa, le chiede
spesso le ragione della lettera scarlatta che porta in seno.
Nonostante le continue
pressioni, Ester è determinata a non rivelare il nome del suo amante, ma il legittimo
marito, Ruggero Chillingworth, ritornato segretamente dopo una lunga assenza e
non conosciuto da nessuno riesce a scoprirne l’identità e ad instaurare un
rapporto di fiducia con lui.
Dopo sette anni di dolore
e disperazione i due amanti si mettono d’accordo per fuggire e iniziare una
nuova vita insieme, ma Chillingworth assetato di vendetta pressa l’amante della
moglie fino a fargli confessare la verità.
Si scopre così che l’amante di Ester è il pastore Dimmesdale,
uomo molto rispettato e ammirato da tutti gli abitanti del villaggio.
Dimmesdale morirà poco
dopo la sua confessione, poiché già da tempo malato. Passano molti altri anni
di dolore ed Ester riesce finalmente ad
ottenere rispetto da parte della sua comunità e la sua lettera scarlatta,
divenuta oramai simbolo della sua personalità piuttosto che emblema del
peccato, sarà incisa anche sulla sua
tomba.
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Locandina del film di ROLAND JOFFE' (1995) |
Noi di Levil@b pensiamo
che si tratti di un libro bellissimo perché non ha una trama scontata e affronta
temi interessanti. Inoltre su certi aspetti insegna tanto, per esempio che
spesso anche la persona più ammirata e onesta può nascondere un segreto scabroso,
che la vendetta non porta mai a nulla oppure che quando si commettono errori bisogna
affrontarne le conseguenze e andare avanti con tutta la forza possibile, finché
la sofferenza e il dolore subiti saranno ripagati.
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